Le migliori Statistiche per le Scommesse sul Calcio: i range da tenere d’occhio.

L’articolo di oggi è dedicato alle statistiche più utili per le nostre scommesse, e ai range da tenere d’occhio.

Quando si parla di statistiche si rischia infatti di rimanere troppo nel vago.

 

 

Sarebbe quindi più corretto rapportarsi al concetto di range statistici.

Mi spiego meglio.

Una statistica può essere buona in un caso, ma negativa in un altro.

Per una corretta valutazione ci possono essere d’aiuto i range a cui fa riferimento quella specifica statistica.

Cercherò di approfondire questo aspetto, sfruttando l’esperienza del nostro database.

Se l’argomento ti interessa potrai approfondirlo con la guida su come vengono calcolate le statistiche.

Bene, ora iniziamo.

Le migliori Statistiche per le Scommesse: i range da tenere d’occhio.

Come accennato poco sopra, parlare semplicemente di statistiche, potrebbe risultare troppo vago.

Una statistica del 55% è alta?

E’ bassa?

Va bene?

La verità è che non esiste una risposta che giusta sempre: dipende, da che dipende.. diceva una canzone 🙂

Lo studio delle statistiche va rapportato ad altri fattori:

Ultimamente però ho fatto caso ad una “costante statistica” che può tornare utile anche se studiata in solitaria.

Quando studio l’esito favorito, controllo sempre la % del suo opposto.

Se il favorito statistico è l’1, analizzo la % di X2.

Se è il 2, analizzo l’1X.

La costante di cui mi sono reso conto è che tra il segno favorito (1) e il suo opposto (x2) deve esserci un divario di almeno il 10-15%.

Questo ci aiuta a rendere più stabile la nostra giocata, e ad evitare imprevisti.

Qui sotto ho raccolto alcuni esempi per spiegarmi meglio.

Tra Inter e Bologna il divario è 66 vs 34 = 32% favorevole all’1.

Statistiche Scommesse


Tra Torino e Sampdoria il divario è del 10% circa: 55 vs 45.

Statistiche Scommesse


Infine tra Augusta e Lipzia è appena del 4%.

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Escludiamo per un momento l’Inter dal discorso, perché anche la quota (1.40) era molto favorevole ai nerazzurri.

Ma tra Torino e Lipsia la quota è pressoché identica (1.62 – 1.65)

Studiando il range del divario ci accorgiamo però che il Toro offriva maggiori garanzie dei tedeschi.

Ho notato questa cosa verificarsi davvero in molti match.

Quando il divario rientra in un range statistico inferiore al 10% la partita è sempre molto in bilico.

Quando è superiore, le vittorie della favorita hanno una stabilità maggiore.

Il che non significa che vincano sempre, ovviamente.

Ma la frequenza della vittoria, a parità di quota, è maggiore.

Questo ci può aiutare ad evitare piccole trappole.

Oppure a scegliere di cautelarci con una Doppia Chance.

Il discorso appena fatto vale, naturalmente, solo per la 1 X 2.

Le dinamiche degli esiti con due segni sono diverse.

Gol-NoGol, Under-Over e tutte le altre tipologie di scommesse in cui ci sono solo due possibilità di scelta seguono il concetto della “statistica più alta”.

Anche qui i range statistici possono comunque aiutarci.

Un divario del 4% non indica una favorita.

Se il Gol è 54% e il NoGol è 46% non è favorito il Gol.

E’ un range troppo equilibrato per essere considerato “favorito”.

Nelle scommesse a due segni si possono considerare favorevoli le statistiche che partono dal 57-58% in su.

L’accortezza sarà poi di evitare statistiche superiori al 68-69% per non incappare nella classica “interruzione di serie“.

Sai di cosa si tratta?

Vediamolo brevemente.

Le migliori Statistiche per le Scommesse: il pericolo dell’interruzione di serie.

Prima di tutto definiamone il significato.

Cosa si intende con interruzione di serie statistica?

Semplice.

L’interruzione statistica di serie nelle scommesse rappresenta l’interruzione di un evento dopo che si è verificato un numero X di volte consecutive.

Quindi una squadra che viene da 9 vittorie consecutive corre il rischio dell’interruzione di serie, ossia di non vincere la decima.

Oppure una squadra che non segna da 8 partite di fila: l’interruzione si ha con il suo gol nella nona gara.

E così via.

Per gli appassionati di statistiche è un argomento interessante ma, ad essere onesti, anche complicato.

Proviamo a vederne insieme gli aspetti principali.

Scommesse e Interruzione di Serie Statistica: utilità e pericoli.

Partiamo da un semplice esempio, per chiarire ulteriormente il fenomeno.

5 vittorie consecutive su 5 partite per la squadra in casa.

9 punti di vantaggio sull’avversario.

Sulla carta un match da 1 fisso.

E invece finisce 0-0.

Chi ha puntato su questo match è molto probabile che abbia scelto l’1.

Sarebbe un classico esempio di scommessa persa a causa dell’interruzione di serie.

Migliori Statistiche 1x2


Ora la domanda che potrebbe sorgere è la seguente: era possibile prevedere che l’1 non si sarebbe verificato?

Personalmente ritengo di no.

Non basandosi per via dell’interruzione di serie, quanto meno.

Le problematiche principali sono due:

  • l’interruzione di serie è un evento contro-statistico.

Si verifica cioè un evento contrario al trend abituale.

  • l’interruzione di serie non ha parametri fissi.

Può verificarsi dopo 6 partite, così come dopo 8 o 9.

O anche di più.

Lo scorso anno la Fiorentina non ha pareggiato per 17 partite consecutive.

Il primo pareggio è arrivato alla 18°.

Anche questa è una interruzione di serie: si è interrotto il “non pareggiare“.

Statistiche Scommesse


Quanto visto finora ci fa comprendere come scommettere basandosi solo sulle interruzioni sia davvero complicato.

Anche perché gli oggetti d’analisi sono svariati:

  • Non vince da..
  • Perde da..
  • Non segna da..
  • Non subisce da..
  • Subisce da..
  • E mille altri.

Sicuramente, quando decidiamo di puntare su un segno 1 e la squadra in casa viene da 5-6-7 vittorie consecutive, possiamo fare una riflessione al riguardo.

Magari possiamo cautelare un po’ il nostro budget.

Ma ciò non significa che quel segno 1 sia da evitare a priori.

Come regolarsi dunque?

Con Viviana stiamo cercando di elaborare una intelligenza artificiale specifica, dedicata solo alle interruzioni di serie.

E’ probabilmente tra le lavorazioni più “ingarbugliate” alle quali ci siamo dedicati.

Ed è una funzione che non sarà disponibile prima del 2024.

L’obiettivo è quello di far comunicare le sequenze statistiche con le anomalie degli allibramenti.

Cercare una correlazione tra interruzioni e anomalie.

In pratica le Comparazioni Affini si interfacceranno con le “Interruzioni Affini”.

Faccio un esempio.

Si gioca: Juve-Roma.

  • La Juve vince da 6 partite di fila.
  • La Roma non segna da 4 partite di fila
  • L’allibramento presenta un’anomalia.

L’Intelligenza Artificiale segnala il match come potenzialmente a rischio interruzione.

Nel caso in cui l’unico fattore presente siano solo le 6 partite di fila vinte dalla Juve non scatta nessuna allerta.

Un ragionamento di questo tipo.

Far interagire la frequenza statistica con almeno un altro fattore diventa fondamentale per provare a dare una stabilità all’analisi.

Altrimenti, come nel caso della Fiorentina, ci potremmo trovare davanti a 17 pareggi consecutivi che non si verificano senza altri elementi di studio.

In conclusione devo ammettere che, finora, ho sempre dato un peso relativo alle interruzioni di serie.

Le valuto ma, in assenza di altri elementi disturbanti per la giocata, non ne tengo troppo conto.

Spero che la nuova intelligenza artificiale permetta invece di dargli un peso più risolutivo.

Arrivati a questo punto direi che è tutto.

Spero che l’utilizzo di questi range statistici di riferimento possa aiutarti a stabilizzare ulteriormente le tue giocate.

Un abbraccio

Alessandro Stats4Bets

PS: se ancora non l’hai fatto, scarica la guida gratuita BETTING FACILE.


Stats4Bets in nessun modo vuole promuovere il gioco d’azzardo. Se sei minorenne, ti ricordo che scommettere per te è illegale. Se pensi di giocare a scopo di lucro, non sei nel posto adatto: io do suggerimenti per studiare le partite per divertimento e/o con piccoli budget. Giocare può causare dipendenza, se senti di essere troppo coinvolto o a rischio, ti consiglio di rivolgerti ad un centro specializzato.

8 commenti su “Le migliori Statistiche per le Scommesse sul Calcio: i range da tenere d’occhio.”

  1. interessante inizialmente anch’io avevo l’abitudine di verificare questi dati di comparazione 1×2 ma avendo avuto dei pronostici negativi l’avevo accantonato. provero’ a verificarli con la differenza range consigliata partendo pero’ da 15% in su. ciao sei un grande. buona giornata a tutti quelli che ti seguono

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    • Ciao Giuseppe, tieni conto del fatto che non è che il dato da solo è risolutivo. Quindi va sempre analizzato il contesto totale del match. Però a parità di situazioni, un vantaggio nel divario è utile. Ciao Ale

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      • Ciao Ale, anche io stavo seguendo uno studio di questo tipo, abbinandolo al metodo alla scala pura(metodo della favorita) e di una quota offerta in maniera o statistica, ovvero all’interno del range 15-16 o forte favorita, over 30-31.devo dire che dal 26 agosto, giorno dell’inizio dello studio ad oggi ho trovato 89 partite. Io non le gioco in singola pura ma abbino la favorita alla valutazione del superfoglio su 1X2. Giocando in singola avrai una percentuale del 79% di casse a quota media 1.56, giocandole in abbinata ho una percentuale di casse 69% con quota media 1.85. E lo studio continuerà perché è molto molto interessante.

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  2. Ciao Ale. “L’accortezza sarà poi di evitare statistiche superiori al 68-69% per non incappare nella classica “interruzione di serie“.
    Cosa è “interruzione di serie”?

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