Martingala Scommesse: dal pericolo totale all’alternativa cautelata.
Il post di oggi è dedicato al sistema Martingala.
Probabilmente uno dei money management più “antichi” nel mondo delle scommesse e del gioco d’azzardo.
Premetto che è una tipologia di gestione del budget molto, troppo, aggressiva.
Sconsigliata, soprattutto ai principianti.
Ho deciso di scrivere questo articolo per parlarti di una versione più cautelata.
Ideata da un ragazzo della nostra Community.
Può essere interessante perché ha dato una connotazione meno rischiosa alle scommesse martingala.
Te ne parlerà tra poco.
Alla fine del post troverai anche dei link utili per gestire il tuo capitale in modo più oculato.
Ricevo spesso domande sui sistemi Martingale.
E’ infatti una strategia adottata più di quanto si possa immaginare.
Questo perché la Martingala scommesse calcio è estremamente semplice.
Semplice.
Ma anche pericolosa se usata senza consapevolezza.
In molti la attuano, ma non sanno che ha questo nome.
Quindi ne ignorano le origini e le reali sfaccettature.
La Martingala “nasce” in Francia nel 18° secolo (fonte Wikipedia), utilizzata per un gioco simile al “testa e croce“.
Ogni volta che un giocatore perdeva, utilizzava il doppio della posta nella scommessa successiva per recuperare l’intero capitale perso e ottenere una vincita pari al primo importo giocato.
Facciamo un esempio:
- 5 € – Perdo
- 10 € – Perdo
- 20 € – Perdo
- 40 € – Vinco
Si ok, ma quanto vinco?
Uno dei “requisiti” della Martingala è questo: si vince il doppio di quanto giocato.
E’ infatti nato, e si è diffuso, come “money management” di giochi in cui ci sono solo due opzioni:
- testa o croce;
- rosso o nero (alla roulette);
- black jack, ecc.
Quindi, nel caso del nostro esempio, vinco 80€.
Recupero 5+10+20+40 (totale 75) e ho un’aggiunta di 5 (ossia la cifra della prima giocata).
Fino a qui ci siamo.
Ma come si rapporta ai giorni nostri, al betting e alle scommesse sul calcio?
Vediamolo.
Martingala Scommesse: gestione estrema da conoscere per tutelarsi.
Come abbiamo potuto vedere la strategia è estremamente facile.
Fin troppo.
Al punto che quasi ogni scommettitore, anche ai giorni nostri, l’ha provata almeno una volta.
I problemi a cui si va incontro utilizzando in modo stabile questa gestione sono però evidenti.
Il primo è sicuramente economico:
è estremamente dispendiosa. Si può arrivare velocemente ad utilizzare importi notevoli, con il rischio di ritrovarsi senza la sufficiente copertura economica e perdere tutto.
Se quello economico è un rischio che non ci preoccupa, perché disponiamo di grandi capitali, ce n’è un altro che viene spesso sottovalutato.
Il rischio statistico.
Lascia che ti spieghi.
La Martingala è stata concepita per giochi “binari” (testa o croce, rosso o nero, ecc).
Giochi che prevedono cioè una vincita doppia rispetto alla puntata.
Stop.
Non esistono altre opzioni.
Avremo sempre “solo testa” o “solo croce“.
E avremo sempre la vincita doppia rispetto alla puntata.
Questo nel betting non sempre avviene: ci sono molte più variabili.
Variabili sul risultato finale ma, soprattutto, variabili sulla cifra vinta.
Questo sballa completamente la frequenza statistica della “vera” Martingala, rendendola meno stabile.
Perché il sistema Martingala è quasi impossibile da gestire.
Se lancio dieci volte una monetina avrò sempre, in egual modo per tutte e dieci le volte, il 50% delle possibilità di vincere.
Nel calcio questo non esiste.
Per questo le Martingala adattate al calcio, possono essere più perdenti.
Facciamo un altro esempio.
Decido di giocare la vittoria di una squadra finché non si verifica.
Scelgo il Venezia.
Prima di tutto devo assicurarmi che la vittoria abbia sempre almeno quota 2.
Altrimenti con quote inferiori non recupero l’intero budget fin li utilizzato.
E qui troviamo il primo intoppo.
Non c’è la certezza che troveremo sempre la squadra scelta almeno a quota 2.
In Venezia-Juve sarà offerto a 4 o 5.
E va bene.
Ma in Venezia-Empoli magari me la offrono a 1.80 e vado sotto.
La salto?
Rovino la frequenza statistica.
Cambio squadra e ne scelgo una pagata 2?
Rovino la frequenza statistica.
Aggiungo un esito (1 + Over 1.5) per arrivare a quota 2?
Rovino – la – frequenza – statistica.
Affidarsi alla vittoria di una squadra, ma anche al gol-nogol, l’under-over o esiti simili, ci fa correre il rischio di non trovare la quota necessaria per rispettare la Martingala.
A questo punto qualcuno potrebbe pensare ai pareggi.
Giocare la X garantisce sempre una quota superiore al 2.00.
Anzi, ben oltre.
La X è pagata quasi sempre sopra quota 3.
Quindi è perfetta.
O forse no?
Purtroppo no e ora ti mostrerò il motivo.
Se cerchi una buona strategia sulle X ti consiglio questa guida ai pareggi.
Torniamo alle nostra martingala.
Perché anche la X potrebbe essere rischiosa?
Martingale sistemi sul Pareggio: caso studio.
Guarda cosa potrebbe succedere.
Immaginiamo di aver scelto la Fiorentina per le nostre Martingale sistema sul pareggio.
Inizio cauto: 5€
- 1° Giornata – Gioco 5€ – Perdo
- 2° Giornata – Gioco 10€ – Perdo
- 3° Giornata – Gioco 20€ – Perdo
- 4° Giornata – Gioco 40€ – Perdo
- 5° Giornata – Gioco 80€ – Perdo
- 6° Giornata – Gioco 160€ – Perdo
- 7° Giornata – Gioco 320€ – Perdo
- 8° Giornata – Gioco 640€ – Perdo
- 9° Giornata – Gioco 1.280€ – Perdo
- 10° Giornata – Gioco 2.560€ – Perdo
- 11° Giornata – Gioco 5.120€ – Perdo
- 12° Giornata – Gioco 10.240€ – ?
Prima di Juventus-Fiorentina, in appena 11 giocate, si arriva a oltre 10.000€ di puntata per non perdere tutto.
Certo, considerando che la quota della X starà intorno al 4 (nel momento in cui scrivo è 4.20) vincerei 43.000€.
Ho giocato 20.500€ e ne vincerei 43.000€ = 22.500€ di utile.
Ottimo guadagno, sicuramente.
Ma il punto è:
ho 10.240€ per coprirmi?
E se la Juventus dovesse battere la Fiorentina (o viceversa)?
Avrò 10.240 x 2, cioè 20.480€ per la giocata successiva?
E se non pareggia neanche quella dopo?
Ho 41.000 euro solo per la copertura!?
Ecco.
Questo è il rischio, enorme, della Martingala fatta senza cautele.
Come ti accennavo però esiste anche una seconda opportunità.
Una via di mezzo.
Vediamola.
Metodo Martingala cautelata: l’esperimento positivo di Alessandro.
L’idea è stata sperimentata da Alessandro, della nostra Community.
Ha deciso di impostare un sistema Martingala basato sui raddoppi (quota 2.00).
Ogni volta con partite ed esiti diversi.
Quindi, ogni volta, ha studiato una schedina rispettando solo il fatto che superasse quota 2.00.
A questo punto ha fatto una cosa intelligente.
Ha stabilito una cifra oltre la quale non avrebbe più raddoppiato l’eventuale perdita.
Si è dato un massimale.
Ossia perdere un massimo di cinque volte consecutivamente.
In quel caso avrebbe “accettato” di aver perso tutti i soldi giocati.
Rinunciando ad andare avanti.
Questo evita il pericolo di trovarsi a giocare 10.000€ come nell’esempio sulla Fiorentina.
E’ un passaggio chiave di questa strategia.
Se pensi di non essere in grado di accettare una perdita non attuarla.
Alessandro è partito da 5€.
Il budget totale necessario per un esperimento del genere è di 155€.
- 1° raddoppio – Gioco 5€ – Perdo
- 2° raddoppio – Gioco 10€ – Perdo
- 3° raddoppio – Gioco 20€ – Perdo
- 4° raddoppio – Gioco 40€ – Perdo
- 5° raddoppio – Gioco 80€ – Perdo
Se avesse perso i cinque raddoppi avrebbe perso 155€ totali.
Resta quindi il rischio.
Ma è un rischio calcolato sulla propria disponibilità economica.
Vediamo cosa ci scrive e come è andato il suo esperimento.
La cosa molto interessante è che pur avendo un win-score non altissimo (53%) il profitto del primo mese è stato buono: 172€ di utile.
Questa è una dimostrazione del fatto che non serve vincere sempre.
Anzi, non è possibile vincere sempre.
Ma con una corretta impostazione del budget si può ottenere un utile in ogni caso.
** Aggiornamento Sistemi Martingala Cautelata – Giugno 2023 **
In questi mesi Alessandro ha continuato ad aggiornarmi.
Aveva iniziato a Febbraio 2023.
E’ arrivato a Giugno 2023 con ottimi riscontri e, soprattutto, ottimi guadagni.
Il mese migliore è stato Maggio, con oltre 600€ di utile.
Inoltre, concentrandosi solo sui raddoppi, ha anche aumentato il suo win-score.
Nel tempo ha anche aumentato la cifra di partenza.
Inizialmente 5€, poi 6€ per arrivare infine a 10€.
In questi quattro mesi non è mai arrivato a perdere 5 volte consecutivamente.
Il massimo è stato 3.
L’esperimento direi che si conferma ottimo.
Stabilire a priori una “cifra massima sacrificabile” è fondamentale per questa strategia.
Alternative più cautelate ai sistemi Martingala: altre letture.
Prima di chiudere questo post sul sistema Martingale ecco degli articoli utili.
Riguardano gestioni del budget più sane e meno rischiose.
Link:
- Come vincere 20€ al giorno con le scommesse;
- Vincere poco ma in modo sicuro col Metodo 3 Fasi;
- Strategia Small Wins.
E’ tutto!
Spero con questo articolo di aver spiegato in modo sufficientemente esaustivo quanto possa essere pericoloso questo money management.
Te la sconsiglio.
Oppure puoi provare una strategia rischiosa, ma cautelata, come quella di Alessandro.
Se cerchi invece un money management sano, semplice e alla portata di tutti, guarda il Metodo Investimento.
E’ sicuramente più professionale e meno rischioso.
In ogni caso, qualunque sia il tuo capitale iniziale, usa sempre money management razionali.
Ossia che non prevedano mai l’utilizzo di più del 10% del budget per ogni singola giocata.
Un abbraccio
Alessandro Stats4Bets
E’ uscito TIPSTER ROBOT !
Il mio nuovo libro dedicato all’Intelligenza Artificiale per i pronostici sul calcio diventato subito Bestseller Amazon!
Stats4Bets in nessun modo vuole promuovere il gioco d’azzardo. Se sei minorenne, ti ricordo che scommettere per te è illegale. Se pensi di giocare a scopo di lucro, non sei nel posto adatto: io do suggerimenti per studiare le partite per divertimento e/o con piccoli budget. Giocare può causare dipendenza, se senti di essere troppo coinvolto o a rischio, ti consiglio di rivolgerti ad un centro specializzato.
Concordo assolutamente. La Martingala è da evitare, troppo pericolosa.
Meglio utilizzare, se proprio si ha voglia di un MM diverso dal flat, il classico Masaniello, che se ben impostato da ottimi risultati.
Cari saluti.
Purtroppo chi ancora utilizza questa tecnica è convinto che sia un metodo sicuro per fare soldi : dice “tanto prima o poi deve uscire!” , senza tenere conto di nessuna regola statistica o matematica.
Con questo metodo tante persone con il Lotto si sono rovinate ai tempi e mi dispiace sapere che ancora oggi tanti ragazzi vogliono usare questa strategia.
La pigrizia e la presunzione sono due nemici del betting serio e professionale , basterebbe cercare un po’ in giro per vedere che ci sono tante strategie di Money Management , e una di quelle più sane è quella di Alessandro che divide max stake per quota e si gioca senza danneggiare il budget
Altra cosa importante da non sottovalutare sono le restrizioni dei bookmakers… Da leggere nei contratti come max vincita pagata e massimo capitale accettato per sco.messa.
Altre progressioni più morbide sono la d’Alembert e ła Fibonacci
Ciao Ale, scusa una domanda , ma le partite con quota 2 per il martingala, le scelgo sul super foglio?
Ciao, direi che le puoi studiare dove ti è più comodo ma sicuramente il SF può aiutarti a studiarle in modo corretto.
Io non ho capito una cosa. Inizio con 5 euro e vinco 10. La scommessa successiva riparto da 5 euro o gioco 10? grazie
Ogni volta che vinci, riparti dall’inizio. Se inizi con 5, riparti da 5. Con 2, da 2, ecc.
Raddoppi solo se perdi.
Buongiorno, esiste un sistema Martingala quota 1,50? Per essere ancora più cautelato.
Se devi raddoppiare in caso di perdita la quota non può essere 1.50 ma solo dal 2.00 in su
Si, intendevo una Martingala quota 1,50 tipo triplicando o una cosa del genere
se lo trovi e funziona avvisaci
Ciao
Sto utilizzando la tecnica della martingala rivisitata da Alessandro devo dire dopo circa due mesi di utilizzo di aver avuto ottimi risultati
Un grazie a lui e a tutta la community
grande mi fa molto piacere 🫶
Una domanda, forse stupida. Seguendo questo tecnica e supponendo di vincere dopo x partite (volendo anche oltre la quinta partita) alla fine considerando quanto si è speso complessivamente e quanto si vince, e tenuto conto che si gioca all’incirca con quota 2, il guadagno finale sarebbe pari allo stake fissato all’inizio.
Per intenderci partendo da 5 euro e raddoppiando ad ogni raddoppio perso, pure se dovessi vincere ad un certo punto, il mio guadagno sarebbe sempre di 5 euro. Se vincessi alla quarta partita ad esempio, avrei speso 5+10+20+40=75 euro e ne avrei vinti 40*2=80 (suppongo sempre una quota pari all’incirca a 2, aumentare la quota a mio parere significherebbe aumentare troppo il rischio). Insomma rischierei di perdere alte cifre per vincerne semplicemente 5. Ovviamente questo varrebbe anche per stake pari a 10, 20, 100 ecc… in proporzione. E’ corretta questa osservazione o mi sfugge qualche particolare “matematico”? O non ho ben compreso questo money management?
Ciao Alberto, no la Martingala funziona proprio così come l’hai descritta. Però (se hai seguito su Telegram) i vari aggiornamenti che ci ha inviato Alessandro il “semplicemente 5€” lo ha portato in 4 mesi ad avere oltre 1200€ sul conto. E ovviamente più hai budget più puoi aumentare la quota iniziale. E’ un metodo controverso, la versione cautelata ti evita di andare troppo su con le cifre.