Gestione del Budget per le Scommesse: Small Wins e Bankroll.

Il post di oggi è dedicato ad alcune, semplici, strategie di gestione del budget per le scommesse.

In particolar modo vedremo tre opzioni:

  • quella che ho definito Small Wins (piccole vincite);
  • il classico Bankroll;
  • una suddivisione relativa solo al periodo del campionato.
 

 

Sono tutte strategie molto basic.

Adatte soprattutto a chi si è avvicinato da poco al mondo delle scommesse sportive.

Per una gestione più professionale invece, il mio money management di riferimento è il Metodo Investimento.

Alla fine dell’articolo ti lascerò anche alcuni link utili.

Potranno aiutarti nel caso tu voglia approfondire ulteriormente la tematica.

Di metodi di gestione del budget ne esistono infatti moltissimi.

Personalmente non credo che ce ne sia uno realmente migliore di un altro.

L’importante è trovare quello adatto al proprio modo di giocare.

Ma andiamo con ordine.

E partiamo dalle piccole vincite.

Questa prima strategia, le Small Wins, mi è venuta in mente perché spesso, chi inizia, si trova a farlo con piccole cifre.

Ho pensato quindi ad un modo di procedere semplice, iniziale.

Perfetto per i piccoli budget.

Gestione del budget per le scommesse quando si parte con piccole cifre: Small Wins.

Come premesso è una strategia molto semplice.

Se sei uno scommettitore esperto ciò che leggerai potrebbe dunque sembrarti noioso.

Ma se invece sei all’inizio o, semplicemente, non hai tantissima disponibilità con cui partire, potrebbe esserti utile.

Per farti capire le potenzialità di questo metodo, ti mostro la testimonianza di Federica.

Quando me l’ha inviata, nel 2021, era da poco cliente del SuperFoglio.

Federica è una semplice appassionata di calcio, che non aveva mai scommesso prima.

Affascinata dal mondo del betting mi ha chiesto come poter iniziare al meglio, visto che disponeva di un budget di 40€.

Quello che le ho consigliato è stato proprio questo: piccole vincite.

Gestione Budget Scommesse

Gestione Budget Scommesse


Si, lo so.

Immagino che per qualcuno 20€ in 2 giorni possano sembrare poche.

Ma consideriamo anche che partiva con 40€.

E che non aveva mai scommesso prima.

Ha messo a rischio pochissimo capitale.

Ora si ritrova già un 50% di budget in più rispetto a prima.

Per essere all’inizio io direi che non è male per niente.

Facciamo una semplice proiezione.

Se avesse avuto un budget di 500€, con quelle stesse giocate, avrebbe vinto quasi 800€.

Dobbiamo infatti ragionare su questo:

Non è il budget che fa la differenza, è il rischio che facciamo correre al nostro budget ad essere decisivo.

Molti credono che il betting sia vincere 500€ con una schedina da 5€.

Purtroppo non è così.

La verità è ben diversa.

Hai letto l’articolo sul vincere 20€ al giorno, quali benefici incredibili porterebbe?

Le sbancate ovviamente esistono.

Ma sono solo la punta dell’iceberg.

Quel che non si vede, la parte sommersa, sono tutte le perdite avute in cerca di quella sbancata.

Se abbiamo un budget medio-alto possiamo permetterci di perdere qualche giocata in più.

Ma se il nostro capitale è ridotto, è davvero rischioso andare in cerca di sbancate.

Meglio concentrarsi su piccole vincite.

Ci aiuteranno a far crescere il nostro gruzzoletto in modo intelligente e proficuo.

Ok ma, nel concreto, cosa sono le Small Wins?

Facciamo un esempio.

Prendendo ancora spunto da Federica.

Aveva 40€ di budget per iniziare.

Quindi io le ho consigliato di fare giocate semplici:

Si parte con 5-7 euro con l’obiettivo di vincerne 10-12-14€.

Al massimo raddoppi” significa che anche una quota 1.80 va bene.

Non dobbiamo arrivare per forza a 2.10 / 2.30.

I raddoppi possono essere composti da 2-3 partite, con quote tra 1.30 e 1.50.

Ripeto: giocate semplici da prendere.

Giochi 7 vinci 12, giochi 12 vinci 20, giochi 20 vinci 38.

E così via.

Gestione Budget Scommesse


Ovviamente si chiama Small Wins ma è un metodo replicabile anche con cifre più alte.

Giochi 70 vinci 120, giochi 120 vinci 200, giochi 200 vinci 380.

Sono sempre piccole vincite, anche con importi più sostanziosi.

So che per molti potrà sembrare troppo poco.

Ma, se partiamo con 40€, non abbiamo molte altre alternative.

Una di queste potrebbe però essere il bankroll.

Vediamolo.

Gestione del budget per le scommesse attraverso il Bankroll: come si calcola?

Bankroll è un termine ripreso dal poker.

Indica l’intero capitale che un giocatore ha a disposizione per le sue scommesse.

Per il suo calcolo si mettono in relazione tre elementi:

  • budget;
  • max stake;
  • probabilità di vincita.

Il budget è, ovviamente, il totale dei nostri soldi.

Il max stake rappresenta l’importo massimo disponibile e giocabile per una singola scommessa (è buona norma fissare il proprio max stake non oltre il 12-15% del bankroll).

La probabilità di vincita si calcola in base alle quote offerte dai bookmakers, tramite il calcolo: “probabilità di vincita = 100 / quota”.

Esempio.

Supponiamo che la vittoria di una squadra sia quotata 1.70.

La probabilità di vincita si calcolerà facendo la divisione “100 / 1.70 = 58.8%”.

Da quest’ultima otterremo l’importo consigliato da puntare per quella specifica giocata.

Faremo la moltiplicazione “max stake * probabilità di vincita”.

Calcoli.

Supponiamo un bankroll di 1000€.

Il max stake al 15% sarebbe di 150€.

Se la quota fosse 1.70 la probabilità di vincita sarebbe del 59%.

L’importo della giocata consigliato verrebbe dunque fuori dall’operazione “150€ * 0.59 = 88€”

Bankroll Scommesse


Come puoi vedere è un calcolo abbastanza semplice.

E’ utile a non spingere troppo sull’acceleratore quando giochi.

Ovviamente la % di max stake può essere variata in base alle tue preferenze.

Ma i professionisti raramente la spingono oltre il 12-13%.

Quindi ti consiglio di non esagerare.

Come dividere la gestione del budget in base alle giornate di campionato.

Prima di salutarti un’ultima opzione di gestione budget.

Forse la più semplice di tutte.

Non riguarda le singole giocate ma la gestione totale della tua cassa.

Si basa sul periodo del campionato in cui ci troviamo.

Mi spiego meglio.

Ci sono periodi della stagione in cui lo studio che effettuiamo è più attendibile, perché sono più attendibili i dati che utilizziamo.

Come facciamo, quindi, ad avere dati che siano affidabili in modo costante durante l’anno?

Purtroppo non è possibile.

L’analisi delle statistiche dopo tre giornate di campionato sarà sempre un po’ meno valida di quando siamo alla 10°.

Da questo ne deriveranno una Quota Reale Allibrata meno precisa.

Un allibramento medio che si basa su meno dati.

E così via.

Cosa fare dunque?

Un’idea potrebbe essere quella di “spacchettare” la stagione in base all’affidabilità del periodo.

La divido cioè in tre periodi e, in base al periodo e alla sua affidabilità, calibro il budget da usare.

Esempio:

  • le prime 5-6 di campionato le considero un periodo di bassa affidabilità perché siamo all’inizio;
  • dalla 6° fino a 4 dalla fine lo considero un periodo di alta affidabilità perché siamo nel pieno del range statistico;
  • le ultime 4 di campionato le considero un periodo di affidabilità variabile in base alla classifica delle squadre che studio.

Anche se credo che sia piuttosto intuibile il motivo di queste ripartizioni, spendo due righe a scanso di equivoci.

Il primo periodo è il più ovvio.

Dobbiamo dare tempo alle singole squadre di manifestare il proprio gioco, e quindi la propria propensione statistica ai vari esiti.

Il secondo periodo è una conseguenza del primo.

E’ il momento della stagione in cui le squadre si esprimono al massimo delle potenzialità, sono in lotta per tutti i rispettivi obiettivi, non ci sono (salvo casi particolari come match di campionato che precedono impegni di coppa) particolari mancanze di motivazione.

Infine il terzo periodo.

Considero affidabili solo le partite in cui entrambe le squadre si stanno ancora giocando qualcosa. Evito match tra squadre senza motivazioni, già promosse, già retrocesse, già salve ecc.

Se ipotizziamo di voler dedicare al betting 1000 € per l’intera stagione, lo ripartirò nel modo seguente:

  • da 1° alla 6° giornata giocherò come se il mio budget iniziale non sia di 1000 €, ma 500 €.
  • dalla 6° alla quart’ultima inserirò le ulteriori 500 €.
  • nelle ultime 4 userò l’interò budget nelle partite “vere” e lo decurterò del 30-40-50% nelle partite in cui una sola delle due squadre si gioca ancora qualcosa.

Lo so.

E’ sicuramente una strategia molto semplice.

Ma è sempre meglio che andare allo sbaraglio 🙂

Altri articoli sulla gestione del budget delle Scommesse.

Ecco un piccolo elenco che ti sarà d’aiuto.

E’ una serie di post sulla gestione del budget che potrebbero interessarti:

Spero l’articolo ti sia utile.

In bocca al lupo per le tue giocate!

Un abbraccio

Alessandro Stats4Bets


Stats4Bets in nessun modo vuole promuovere il gioco d’azzardo. Se sei minorenne, ti ricordo che scommettere per te è illegale. Se pensi di giocare a scopo di lucro, non sei nel posto adatto: io do suggerimenti per studiare le partite per divertimento e/o con piccoli budget. Giocare può causare dipendenza, se senti di essere troppo coinvolto o a rischio, ti consiglio di rivolgerti ad un centro specializzato

24 commenti su “Gestione del Budget per le Scommesse: Small Wins e Bankroll.”

  1. Bè, pare strano che, si abbia un budget di circa il 50% inferiore a quanto speso per il Software…Se, partiva male, come avrebbe proseguito ? O, avrebbe pensato di aver scelto il prodotto non adatto ? Anch’io, da disoccupato, DEVO limitare il budget ma, utilizzando Betfair Exchange, faccio puntate anche inferiori ai 2€ (non tutti sanno che si può, su questa piattaforma)…Poi, faccio sempre in tempo, al variare delle quote, aumentare, diminuire lo stake.

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    • Ragazzi io capisco che qualunque cosa che si legga su internet possa sembrare “strano”. Però metti in dubbio 3 screenshoot. Secondo te cosa ho fatto? Mi sono fatto 3 email finte, solo per pubblicare questo articolo? Non ne ho bisogno, credimi. Tra l’altro Federica la trovi sulla mia pagina Facebook, è molto attiva e puoi farti dare conferma da lei. In ogni caso non ho mai detto che abbia comprato la versione annuale del software, ci sono anche periodi più brevi e a spese minori. Nello specifico lei ha sfruttato la promozione dei bookmakers sponsor che danno un mese gratis del mio software. Quindi la spiegazione è semplicemente questa, nulla di “strano”. Buona serata.

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      • Se pensassi che tu fai screen od altre modalità fake, non avrei acquistato il tuo prodotto full. Riflettevo solo sul capitale reso disponibile e la % di stake impegnato..

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        • Mi fa piacere che sul fattore “fake” non ci siano dubbi: ho sempre cercato di essere totalmente trasparente in ogni cosa che ho fatto legata al betting, proprio perché so che è pieno di fake sul web. Buona serata.

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  2. Ciao Ale, quindi e come se queste small wins fossero cicli da 3? Nel primo caso ad esempio (7-12, 12-20, 20-38) si intende che dopo questo ciclo si va ad incrementare il budget per poi iniziarne un altro?
    Ti saluto,
    Marco

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    • Ciao Marco, no quelle cifre sono solo indicative, esempi per far capire quanto giocare/vincere. I clici sono tutti da uno: 2-3 partite per fare un raddoppio, altre 2-3 per farne un altro e incrembenti di volta in volta, poco per volta, il budget di riferimento.

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  3. Salve, io ho da poco acquistato per 1 mese il superfoglio mi sono visto tutti i video e penso che sia molto interessante io sono nuovo di queste cose però mi sto appassionando ho provato a studiare un paio d partite però ho paura di non beccarle ci sono tantissimi dati da vedere mi servirebbe che qualcuno mi dicesse se le ho studiate bene per capire dove ho sbagliato e migliorare percaso è possibile 😁

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    • Ciao, si vedo dai tuoi dati che hai sfruttato il mese gratis con i bookmaker: come ti ho consigliato anche nella mail usa un periodo per fare test. Non giocare soldi. Studi, ti segni quello che avresti giocato, e vedi dopo se avresti vinto. E’ così che si impara a studiare il betting. Quanto meno, è così che si impara a farlo gratuitamente. Poi per carità, posso fare anche consulenze private ma sono a pagamento e tendo comunque a sconsigliarle perché è la pratica personale che ti fa imparare, non che ti dico io se hai studiato bene oppure no. Sul blog e su Youtube ci sono diversi video e articoli che spiegano le strategie, il SuperFoglio ti da i dati per metterli in pratica: fai test senza soldi.

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  4. Ho letto l’articolo, interessante ! Ma ho una domanda: la base è chiudere comunque almeno 2 blocchi da 3, sui circa 6 disponibili, per rifare le spese, giusto ? Ovviamente se perdo devo ripartire dal primo step sempre con lo stesso importo iniziale, i 7€ dell’esempio, è corretto ? Grazie in anticipo e complimenti per il lavoro 👨🏻‍💻

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    • Ciao, nelle Small Wins non ci sono blocchi da iniziare o finire: è una procedura da utilizzare finché il budget non diventa abbastanza da poter utilizzare anche altre strategie. Ma paradossalmente può anche essere una strategia da utilizzare per sempre: vinci poco per volta facendo crescere qualunque cifra, indipendentemente se sia alta o meno 🙂

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  5. Salve, sembra che ci sia un po di confusione nel concetto espresso: sembra da come hai specificato le 3 giocate che siano fatti in 3 cicli, ( tipo sistema PAROLI ) reinvestire la vincita alla prossima bet.
    >> Giochi 7 vinci 12, giochi 12 vinci 20, giochi 20 vinci 38. <<
    Letta cosi' sembra proprio un re-investimento fatto in 3 cilci ( una modalità abbastanza conosciuta )

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    • Non conosco il sistema Paroli ma le 3 chiamate sono puramente casuali: potrebbero essere 5, 7 o 20 sarebbe lo stesso. Il punto è fare piccole giocate e piccole vincite, e continuare così finché il budget non aumenta abbastanza. Non credo ci sia nulla di confuso in questo. Ciao Ale

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